OSPITI
Gabriele Coen
Gabriele Coen, sassofonista, clarinettista, compositore, didatta, si dedica da trenta anni all’incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea e est-europea.
Già fondatore dei KlezRoym – nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio musicale ebraico – con cui ha inciso 6 dischi per l’etichetta CNI, nel 2001 ha dato vita al gruppo “Gabriele Coen Atlante Sonoro” con cui fonde il linguaggio jazzistico con la musica etnica. Nel 2005 inizia la sua attività con il progetto “Jewish Experience” con cui ha inciso quattro lavori di cui due per la prestigiosa etichetta newyorchese di John Zorn, la Tzadik Records.
Come compositore e interprete ha realizzato insieme a Mario Rivera diverse colonne sonore per il cinema tra cui “Notturno Bus” (2007) di Davide Marengo, “Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio” (2010) di Isotta Toso e “Tornare” (2020) di Cristina Comencini.
Dal 2013 Gabriele Coen ha fondato un nuovo quintetto a suo nome con cui, dopo gli omaggi a Kurt Weill e John Zorn, propone un originalissimo omaggio a Leonard Bernstein, uno dei più grandi musicisti del Novecento, compositore, pianista, direttore d’orchestra e didatta. A gennaio 2020 è uscito il loro cd “Leonard Bernstein Tribute” per la rinomata etichetta Parco della Musica Records
Ernesto D’Argenio
Nato a Milano da una famiglia originaria della provincia di Benevento, dove tra l’altro trascorre gran parte della propria infanzia, dapprima con i nonni materni e poi con quelli paterni, prima di far ritorno alla periferia della natia Milano con la famiglia. A 19 anni lascia l’Italia per andare all’estero. Dopo un lungo viaggio, che lo porta a vivere e lavorare in diversi paesi (tra cui l’Inghilterra, la Scandinavia, il Sud-Est asiatico e la Francia), rientra in Italia. A Roma approfondisce gli studi di recitazione con Beatrice Bracco e inizia a prendere parte alle prime produzioni teatrali.
Nel 2011 esordisce al cinema nell’opera prima di Daniele Maggioni, dal titolo “Tutto bene”, interpretando il ruolo del protagonista Marco. Nello stesso anno viene selezionato da Elio Germano e Valerio Mastandrea per prendere parte al corso di recitazione della Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté.
Diplomatosi come attore nel 2013, viene scelto da Ettore Scola per interpretare i ruoli di Mameli Barbara e Marcello Mastroianni nell’ultimo film del regista, presentato alla 70ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Che strano chiamarsi Federico omaggio a Federico Fellini. In quella stessa occasione, nell’ambito delle Giornate degli Autori, vince il premio “BookCiack Azione!” scrivendo e dirigendo il cortometraggio “Se son rose”, liberamente ispirato dall’omonimo romanzo di Massimo Vitali, edito Fernandel.
Nel 2014 viene scelto per il ruolo di Saro Ragno della serie televisiva Squadra antimafia 6, che interpreterà per la seconda e ultima volta anche nella stagione successiva Squadra antimafia 7.
Nel 2016 prende parte al thriller di Roberto Andò Le confessioni, con Toni Servillo e Daniel Auteuil.
Riccardo Milani lo dirige nella mini-serie tv Di padre in figlia per il soggetto di Cristina Comencini dove interpreta il fotografo di moda “Fabrizio”.
Affianca Marco Giallini interpretando il ruolo di Italo Pierron nel poliziesco per Rai2 Rocco Schiavone, con la regia di Michele Soavi, in onda nell’autunno 2016 e tratto dai libri di Antonio Manzini continuando ad affiancare il burbero vice-questore anche nella seconda e terza stagione in onda nell’autunno 2019.
Sempre nello stesso anno, è chiamato ad interpretare il ruolo di Vittorio Erti nella serie Volevo fare la rockstar, diretta da Matteo Oleotto e tratta dal blog di Valentina Santandrea.
Roberto Della Rocca
Roberto Della Rocca è nato a Roma il 12.08.1960. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Ha conseguito la laurea rabbinica presso il Collegio Rabbinico Italiano a Roma sotto la guida del rabbino prof. Elio Toaff.
Nel 1991 è stato Rabbino ad Ancona. Dal 1992 al 2001 è stato Rabbino Capo della Comunità ebraica di Venezia. Dal 1994 al 2000 è stato membro della Giunta e del Consiglio UCEI come Presidente della Consulta Rabbinica Italiana . Dal 2002 al 2005 è stato Vice Presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia. Dal 2001 è Direttore del Dipartimento Educazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Ha insegnato Esegesi Biblica, Talmùd e Pensiero Ebraico presso il Collegio Rabbinico Italiano e presso il Corso di Laurea in Studi Ebraici a Roma. Autore di vari libri e articoli nel campo della divulgazione della cultura ebraica. Tra questi: “Con lo sguardo alla luna”. Percorsi di pensiero ebraico ed. Giuntina ; “Camminare nel tempo” ed. Giuntina, “Ebraismo” ed. Electa Mondadori. Ha tenuto corsi di Ebraismo presso varie Università Italiane ( presso la Facoltà di Filosofia dell’Università di Venezia , presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Statale di Milano , presso l’Università Pontificia Gregoriana a Roma). E’ stato titolare della cattedra di Ebraismo dal 2005 al 2010 presso l’Università Pontificia Lateranense a Roma. E’ stato Professore a contratto di Filosofia Ebraica presso l’Università Vita s. Raffaele di Milano.
Sandro Di Castro
Sandro Di Castro dopo aver frequentato la facoltà di lettere classiche all’Università La Sapienza di Roma dal 1974 frequenta i corsi dell’Istituto Superiore di studi ebraici. Ha sviluppato nel corso della sua vita professionale significative esperienze nella gestione aziendale e delle organizzazioni complesse con particolare riferimento ai settori dell’import export, dello sviluppo delle relazioni commerciali, del management e del public affairs. Quest’ultima attività viene sviluppata in particolar modo in coerenza alla forte passione civile, alla competenza nelle tecniche negoziali e comunicative, che lo porta a distinguersi per il conferimento e l’espletamento di importanti incarichi in ambito pubblico e privato. In tal senso si menzionano: fondatore del Tempio dei Giovani (1985), la Presidenza della Comunità Ebraica di Roma (1997-2000), la Presidenza del Benè Berith (Associazione ebraica internazionale dal 2004),incarichi prestigiosi alle prime due edizioni del festival del cinema di Roma (2006/7), la Vicepresidenza di Altaroma (2007-2011), la Direzione delle relazioni esterne di varie aziende. Allo stato attuale svolge attività di consulente quale esperto di relazioni istituzionali a favore di organizzazioni profit e non profit in ambito nazionale ed internazionale , presidente di Conflavoro P.M.I. Roma e Lazio.
Claudio Di Segni
Claudio Di Segni è un tenore italiano, noto per il suo talento nel campo della musica lirica. Nato a Roma nel 1961, Di Segni ha sviluppato un profondo interesse per la musica sin da giovane età, portandolo a intraprendere una carriera nel canto lirico.
Ha studiato presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, dove si è perfezionato sotto la guida di maestri di fama internazionale. La sua voce, caratterizzata da un timbro ricco e potente, gli ha permesso di interpretare un vasto repertorio operistico, spaziando dalle opere di Verdi e Puccini a quelle di compositori contemporanei. Di Segni ha calcato i palcoscenici di numerosi teatri prestigiosi in Italia e all’estero, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Opera di Roma, il Teatro Regio di Torino e molti altri. Le sue interpretazioni sono state accolte con entusiasmo sia dal pubblico che dalla critica, guadagnandosi una reputazione come uno dei più talentuosi tenori della sua generazione.
Oltre alla carriera teatrale, Claudio Di Segni ha partecipato a numerose incisioni discografiche e trasmissioni televisive, contribuendo a diffondere la conoscenza e l’apprezzamento della musica lirica. La sua dedizione e passione per il canto lirico lo rendono un punto di riferimento nel panorama musicale italiano.
Barbara Eramo
Cantante ed autrice tarantina, trascorre l’infanzia tra Marina di Ginosa (Ta) e Taranto. I primi concerti in Puglia saranno a partire dal 1989 col gruppo Mimesis e come vocalist nei concerti di Mimmo Cavallo.
Nel 1991, dopo il diploma, si trasferisce a Roma dove studia Psicologia All’università La Sapienza e studia canto lirico con Lucia Vinardi. Ad una jam session nel club romano di Trastevere “Stardust” , conosce il pianista cantante Mario Donatone che la farà entrerà a far parte del nascente “Quartetto Spiritual di Roma” (insieme a Mario Donatone c’erano Francesco Forti e Micaela Grandi). Questa formazione la porterà ad esibirsi in diversi jazz club d’Italia e durante, uno di questi concerti, venne notata dall’entourage di Paola Turci ed ingaggiata come corista per due tournée. Nel frattempo formerà il suo primo gruppo di nome “Azzurrìa” con Peppe Frattaroli, Alexis Lefevre e Massimo Cusato ed avrà le prime esperienze legate al Teatro, sempre in veste di cantante, con l’attrice regista Barbara Amodio.
Costanza Esclapon de Villeneuve
Costanza Esclapon de Villeneuve, fiorentina, è Presidente e partner fondatrice di Esclapon & Co., società di consulenza attiva nel settore della comunicazione corporate,
istituzionale, digital e finanziaria. Inizia la sua carriera lavorativa in Fondiaria, prima a Milano e poi a Firenze e successivamente entra in Enel. A luglio 2002 è in Banca Intesa dove rimane fin dopo la fusione col Sanpaolo di Torino. Diventa successivamente Direttore
delle Relazioni Esterne prima di Wind, poi di Alitalia e di Rai. È stata Presidente del Consiglio di Amministrazione di Rai Com e Consigliere di Amministrazione di Rai Cinema.
Membro del Consiglio di Amministrazione di Prelios Sgr e del FAI, già membro del Consiglio di Amministrazione di Enel e di MFE Media For Europe. È stata docente di Comunicazione d’impresa presso La Sapienza Università di Roma. Ha ricevuto il Premio Bellisario nel 2012 e Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2021.
Elisabetta Fiorito
Laurea in inglese e master in giornalismo, Elisabetta Fiorito è cronista parlamentare per Radio24-Ilsole24ore dalla sua fondazione. Ha svolto il praticantato in Canada, al Corriere Canadese, ha lavorato all’Ansa, all’Alto Adige, a Cnr Radio e a Radio Capital. Professionista dal ’96, ha condotto programmi radiofonici come La Quota Rosa, Cartellone, Summertime e Ma cos’è quest’estate, sempre su Radio24. È anche scrittrice, ha pubblicato il romanzo Carciofi alla Giudia nel 2017 con Mondadori. Per il teatro ha vinto il premio Fersen per la drammaturgia nel 2016 e ha partecipato al Wundersummer di Napoli con monologhi e pièce teatrali tratte dal suo ultimo libro Amori e pandemie edito dal Sole 24 ore nel 2021. Referendum pandemico è un racconto di questi. Collabora da vari anni con Rosaria De Cicco per pièce e monologhi. Sarà al Campania Teatro Festival con un nuovo testo “Le Talebane”, diretto da Annamaria Russo.
Gabriella Greison
Gabriella Greison è fisica, scrittrice, attrice, conduttrice e divulgatrice scientifica. È definita dalla stampa americana e tedesca “la Rockstar della Fisica”.
È autrice di dieci libri di divulgazione scientifica sulla meccanica quantistica, storia della fisica, e le grandi scienziate: tre argomenti che le stanno molto a cuore. Tra questi: “L’incredibile cena dei fisici quantistici” (Salani); “Sei donne che hanno cambiato il mondo” (Bollati Boringhieri); “Ucciderò il gatto di Schrödinger” (Mondadori); “Ogni cosa è collegata” (Mondadori); “La donna della bomba atomica” (Mondadori).
Da ogni libro ha tratto un monologo o uno spettacolo teatrale, che porta in tour nei teatri di tutta Italia, e non solo.
Ha ideato e condotto diverse trasmissioni televisive, tra cui “Pillole di fisica” sulla Rai, “Il favoloso mondo della fisica quantistica” su Mediaset, “La teoria di tutte” su Sky Italia.
E’ creatrice di podcast e programmi radiofonici.
Laureata in Fisica nucleare all’Università Statale di Milano, ha lavorato in tanti posti prestigiosi, tra cui l’École Polytechnique di Parigi.
Il suo sito è www.greisonanatomy.com
Alessandro Gwis
Alessandro Gwis (nato a Roma nel 1969), è un pianista, compositore e arrangiatore. Ha iniziato lo studio del pianoforte classico all’età di 8 anni; nel 1979 si esibisce per la prima volta dal vivo, in occasione del festival Estate Romana. A sedici anni si avvicina al jazz e alla musica improvvisata e nello stesso periodo comincia ad approfondire l’uso del sintetizzatore e delle tastiere elettroniche.
Dal 1988 svolge un’ intensa attività professionale: è membro del gruppo Aires Tango sin dalla fondazione, nel 2006 ha pubblicato il suo primo lavoro da solista, intitolato Alessandro Gwis, in trio con Luca Pirozzi e Armando Sciommeri, a cui nel 2010 ha fatto seguito il secondo cd, intitolato #2.
Le sue collaborazioni più importanti sono: Aires Tango, con Javier Girotto, Marco Siniscalco e Michele Rabbia (dal 1994 a oggi), Paolo Fresu, Antonello Salis, Cuong Vu, Paul McCandless, Enrico Rava, Maria Pia de Vito, Gianni Coscia, Gege’ Telesforo (dal 1994 al 2004), Peppe Servillo, Ben Sidran, Roberto Cecchetto, Roberto Ottaviano, Paolo Damiani, Flavio Boltro, Giorgio Rossi, Maurizio Giammarco, Ensemble di musica contemporanea “Open trios” di Giovanni Bietti, Stefano di Battista, Giovanni Maier, Lutte Berg, Achille Succi, Kurt Rosenwinkel, Orchestra jazz di Palermo “Triangle music”, Gianni Gebbia, Carolina Brandes, Rosario Giuliani, Danilo Rea, Cinzia Spata, Roberto Gatto,
Sandro Satta, Stefano d’Anna, Horacio Hernandez, Marcello Murru, Stefano Benni, Davide Riondino e molti altri. Ha inoltre composto ed eseguito musica per il cinema, per la televisione e la danza; ha collaborato con diversi cantanti di musica leggera, in particolare con Gianni Morandi (dal 1992 ad oggi in numerose tournee’ in Italia e all’estero), Massimo Ranieri, Patty Pravo, Sergio Endrigo, Lucio Dalla e molti altri.
Ha inoltre tenuto numerosi concerti all’estero (in Germania, Francia, Inghilterra, Svizzera, Austria, Stati Uniti- tra l’altro al “Palace theatre” di Broadway-, Canada, Senegal, Kenia, Israele, Belgio, Olanda, Spagna, Croazia, Romania), oltre a numerose apparizioni in diverse trasmissioni televisive e radiofoniche.
Lital Kiperman Vakmin
Lital è una professionista esperta nello sviluppo aziendale con 15 anni di esperienza in investimenti, fusioni e acquisizioni e partnership strategiche nell’industria hi-tech. Lital è Responsabile dell’Innovazione e delle Partnership Strategiche presso il Peres Center for Peace and Innovation, dove guida le relazioni del Centro con la comunità imprenditoriale internazionale, collegandola all’ecosistema israeliano e lavorando all’interno dell’ecosistema israeliano per promuovere i valori fondamentali del Centro: Innovazione per il Tikun Olam, Diversità e Inclusione, e la rappresentazione di Israele come nazione delle startup. Prima del suo ruolo attuale, Lital faceva parte del team di Sviluppo Aziendale presso Amdocs e in precedenza aveva contribuito a stabilire il ramo internazionale degli investimenti del gruppo Mail.ru, una delle principali aziende Internet russe. Lital ha conseguito un MBA presso il College of Management.
Maurizio Molinari
Maurizio Molinari è un Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1964). Dopo aver studiato all’Università Ebraica di Gerusalemme ed al Manchester College di Oxford, si è laureato in Scienze Politiche e in Storia all’Università “La Sapienza” di Roma.
Giornalista professionista dal 1989 ha lavorato per La Voce Repubblicana prima di diventare corrispondente per La Stampa da Gerusalemme, Bruxelles ma soprattutto da New York. Specializzato in politica estera e questioni internazionali, dal 2016 al 2020 è stato direttore del quotidiano di Torino e dallo stesso anno dirige la Repubblica. È autore di numerose pubblicazioni, tra le ultime: Il paese di Obama (2009, Vincitore del Premio Capalbio 2011), Gli italiani di New York (2011), Governo Ombra (2012), L’Aquila e la farfalla (2013), Il califfato del terrore (2015), Jihad. Guerra all’Occidente (2015), Duello nel ghetto (2017), Il ritorno delle tribù (2017), Perché è successo qui. Viaggio all’origine del populismo italiano che scuote l’Europa (2018), Assedio all’Occidente. Leader, strategie e pericoli della seconda guerra fredda (2019), Atlante del mondo che cambia (2020), Il campo di battaglia. Perché il Grande Gioco passa per l’Italia (2021), Il ritorno degli imperi. Come la guerra in Ucraina ha stravolto l’ordine globale (2022) e Mediterraneo conteso (2023).
Raffaele Morelli
Raffaele Morelli è Medico, Psichiatra e Psicoterapeuta.
Presidente dell’Istituto Riza e, gruppo di ricerca che pubblica la rivista Riza Psicosomatica ed altre pubblicazioni specializzate, con lo scopo di “studiare l’uomo come espressione della simultaneità psicofisica riconducendo a questa concezione l’interpretazione della malattia, della sua diagnosi e della sua cura”. Inoltre è direttore delle riviste Dimagrire e Salute Naturale.
Yarona Pinhas
Yarona Pinhas, scrittrice e studiosa di mistica ebraica nasce ad Asmara in Eritrea. Si laurea in Linguistica e Storia dell’Arte presso l’Università Ebraica di Gerusalemme dove ha lavorato nel Centro di Documentazione di Arte Ebraica. Negli anni ’90 è stata lettrice di lingua ebraica all’Orientale di Napoli. Attualmente vive in Israele e prosegue l’attività editoriale, l’esegesi e l’insegnamento tenendo conferenze e seminari in occasione d’incontri di studio, manifestazioni culturali e iniziative di dialogo interreligioso ed interdisciplinare
Radicanto
Il progetto culturale Radicanto, costituito in associazione, nasce per volontà di Giuseppe De Trizio il 30 giugno 1996 con l’intento di recuperare e riproporre in chiave originale le musiche tradizionali del sud Italia e dei sud del mondo, conducendole attraverso composizioni d’autore e miscellanee sonore capaci di unire passato e presente in un unico e cangiante insieme musicale.
In questi anni l’ensemble ha collaborato con alcuni dei maggiori esponenti della canzone popolare e d’autore italiana come Teresa De Sio e Raiz (ex Almamegretta). Ma anche con l’attore Dario Fo e lo scrittore Roberto Saviano.
Di seguito allo studio svolto sul campo alla ricerca delle memorie musicali nonché ad una intensa attività concertistica nei maggiori festival italiani ed europei del settore, frequenta la via del teatro (compagnia Piccolo Teatro di Bari, Nuove Produzioni spettacolari, compagnia Piccola Ribalta, Anonima Gr) e del cinema (colonna sonora del film ‘Mia figlia fa la madonna’, del regista Nino Tropiano prodotto dall’accademia del cinema di Dublino nel 2000; colonna sonora del film ‘All’alba saliremo il monte’, 2002; colonna sonora originale del film ‘La casa delle donne’ (con oltre sei milioni di visualizzazioni su youtube) del regista Domenico Mongelli, 2003; colonna sonora del film ‘Dediche di un viandante del sud…il verso del nord’, Romeo Conte, 2003, colonna sonora del film ‘Il tramite’ 2004, prodotto dalla Rai per la regia di Stefano Reali), partecipando alla colonna sonora dello spettacolo di danza ‘Savor Mediterraneo’ del coreografo Vittorio Biagi (2004).
Inoltre Radicanto ha preso parte a programmi e format radiofonici e televisivi:
‘Terre da Musica’, Rai due, ‘Stereonotte’, Radio uno, “La stanza della musica”, Radio Tre, ‘Notturno Italiano’, Rai international, ‘Tg3 Primo Piano’, Rai tre, ‘Linea Blu’, Rai uno.
Nel 2006 il gruppo è finalista del premio De Andrè, nel 2007 del Premio Musicultura, nel 2009, nel 2012 e nel 2016 del Premio Tenco.
Dal 2008 l’ass. Radicanto dirige la rassegna musicale “Di Voce in Voce” con il contributo del Comune di Bari, del comune di Bitonto, della Regione Puglia e della Camera di Commercio di Bari.
Nel settembre 2012 e nel settembre 2014 sono stati inseriti nella top ten della prestigiosa World Music Chart of Europe.
Nel mese di febbraio 2014 insieme a Raiz partecipano alla colonna sonora della Fiction in onda su Rai Uno “L’oro di Scampia” con Beppe Fiorello e Anna Foglietta, per la regia di Marco Pontecorvo.
All’estero i Radicanto hanno rappresentato l’Italia alla “Festa della musica di Losanna” in Svizzera (2005); al “Italia Underground, festival del cinema italiano” in Romania (2008); al “Festival dei paesi del Mediterraneo”, al Vittoriano di Roma, scelti dal direttore artistico Vincenzo Mollica (2009); al “Festival dell’arte Russa” a Mosca in Russia (2010); al “Müpa Palace of Arts di Budapest” in Ungheria; alla “Settimana della Cultura Italiana” a Stettino in Polonia (2016 e 2018), alle celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana, ospiti dell’Istituto Italiano di Cultura a Tel Aviv e successivamente a Gerusalemme in Israele (2017).
Nel 2016, con il decimo cd “Memorie di sale” (prodotto con il sostegno di Puglia Sounds), dopo un tour entusiasmante, la pubblicazione del videoclip del brano “A sud” che ottiene oltre 70.000 contatti, sono finalisti per la terza volta del Premio Tenco.
Raiz
Raiz, nato Gennaro Della Volpe il 22 aprile 1967 a Napoli, è un cantante e attore italiano. È noto come frontman degli Almamegretta, una band che mescola dub, reggae, funk e musica tradizionale napoletana. Con gli Almamegretta ha pubblicato album di successo come “Animamigrante” e “Sanacore”. Nel 2004 ha intrapreso una carriera solista con album come “Wop” e “Uno”. Ha collaborato con artisti come Pino Daniele e Massive Attack. Oltre alla musica, ha recitato in film e serie TV, tra cui “Passione” di John Turturro. La sua voce distintiva e le sue radici napoletane influenzano profondamente il suo lavoro artistico.
Rav Alberto Funaro
Alberto Funaro, laureato Rabbino Maggiore nel Collegio Rabbinico Italiano nel 1979. Professore di Ebraismo presso la scuola secondaria di I grado “Angelo Sacerdoti “ e di II grado “Renzo Levi” della Comunità Ebraica di Roma. Docente presso il Collegio Rabbinico Italiano dal 1977. Direttore del Talmud Torà (scuola di ebraismo) per alunni di scuola primaria. Membro del Tribunale rabbinico di Roma in qualità di Giudice. Collaboratore dell’Ecc.mo Rabbino Capo Prof. Elio Toaff fin dal 1976. Direttore dell’Ufficio Rabbinico della Comunità Ebraica di Roma dal 2002. Cantore del Tempio Maggiore e del Tempio Spagnolo. Partecipa attivamente ad attività comunitarie, convegni nazionali ed internazionali.
Autore di dischi, cassette audio e CD sulla liturgia ebraica romana di rito italiano e sefardita. Docente c/o corso di Laurea dell’Ucei.
Gennaro Sangiuliano
Gennaro Sangiuliano è un giornalista, scrittore e accademico italiano nato a Napoli il 6 giugno 1962. Laureato in Giurisprudenza, ha conseguito anche un dottorato di ricerca in Diritto ed Economia.
La sua carriera giornalistica inizia negli anni ’80, lavorando per diverse testate come Il Mattino di Napoli, il Roma e il Tempo. Nel 2003 diventa direttore del TG1, carica che ricopre fino al 2009, e in seguito, dal 2018 al 2022, è stato direttore del TG2. È noto per il suo stile di conduzione sobrio e rigoroso, oltre che per la sua attenzione ai temi politici e sociali di rilevanza nazionale.
Oltre al giornalismo, Sangiuliano è autore di diversi libri, prevalentemente biografie e saggi storici. Tra le sue opere più note ci sono le biografie di personaggi storici come Giuseppe Prezzolini, Giuseppe Volpi di Misurata, Vladimir Putin, Donald Trump e Xi Jinping. Questi lavori sono caratterizzati da un’accurata ricerca storica e da una narrazione dettagliata degli eventi e delle figure analizzate.
Dal 2022, Gennaro Sangiuliano è stato nominato Ministro della Cultura nel governo guidato da Giorgia Meloni, un ruolo che gli permette di mettere in pratica la sua profonda conoscenza e passione per la storia e la cultura italiana.i.
PamelaVilloresi
È nata a Prato da padre toscano e madre tedesca. Inizia lo studio del teatro al Metastasio di Prato a soli 13 anni, a 14 debutta come protagonista nel Re nudo di Schwarz diretta da Paolo Magelli. All’età di 17 anni gira il Marco Visconti che la rende famosa al grande pubblico, e a 18 approda al Piccolo Teatro di Milano da Giorgio Strehler, e partecipa con Jack Lang alla fondazione dell’Unione dei Teatri d’Europa.
Ha recitato in più di 60 spettacoli di cui 5 con Strehler, e poi con Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Mario Missiroli, Giancarlo Cobelli e Maurizio Panici, al fianco dei più noti attori italiani.
Si è specializzata nell’interpretazione della poesia (ha in repertorio 23 recital di poesie) ed è stata voce recitante in 5 melologhi. Ha commissionato molti nuovi testi drammaturgici, tutti messi poi in scena e alcuni pubblicati in italiano e inglese. Ha diretto lei stessa 28 spettacoli. Ha lavorato in oltre trenta film, con registi quali Miklos Jancso, Marco Bellocchio, i fratelli Taviani, Giuliano Montaldo e Paolo Sorrentino ne La grande bellezza, premio Oscar 2014 come miglior film straniero.
Ha girato otto sceneggiati televisivi per la Rai, diretta da Anton Giulio Majano, Mario Ferrero e Salvatore Nocita. Ha condotto la trasmissione Milleunadonna. È stata docente di recitazione e poesia a Prato, Reggio Calabria, Lugano, Guastalla e Orbetello. È stata direttore artistico di 4 Festival: Ville Tuscolane, Festival dei Mondi, Arie di Mare, Divinamente Roma e Divinamente New York.
È stata nel consiglio di amministrazione dell’Accademia nazionale d’arte drammatica, del Met Teatro Stabile della Toscana e del Teatro Argentina Stabile di Roma. Ha ideato e realizzato, a Prato per l’Ateneo di Firenze, il primo corso universitario Progeas per i mestieri organizzativi e promozionali dello spettacolo.
Ha vinto numerosi premi tra cui due Maschere d’oro, due Grolle d’oro, due premi Ubu, uno alla carriera e uno per la Pace insieme a Ibrahim Rugova e al Patriarca di Gerusalemme, e la Medaglia d’oro del Vaticano tra i cento artisti del mondo che favoriscono il dialogo con la spiritualità.
L’8 aprile 2018 è stata nominata direttrice del Teatro Stabile Biondo di Palermo per il quinquennio 2019-2023.